Per la serie di interviste registrate durante il nostro raduno ufficiale in Salento, nostri ospiti di oggi i ragazzi della cartoon cover band La Combriccola di Boe! Band salentina dalla formula molto particolare, ci accompagnerà in due appuntamenti consecutivi tutti dedicati alla musica! Iniziamo subito con le domande!
Quando nasce la vostra band?
Siamo nati nel 2009, quindi 10 anni fa circa. Nasciamo per gioco, l’idea era quella di fare qualcosa che, per l’epoca, non c’era, quantomeno dalle nostre parti. Essendo appassionati con i cartoni animati, e cresciuti con quelle sigle, volevamo riportare sulla scena le emozioni che provavamo noi nel rivivere quei momenti.
Avete cambiato membri nel corso degli anni?
Abbiamo formato il gruppo con una formazione un po’ diversa da quella attuale. Inizialmente ci limitavamo a suonare le sigle dei cartoni in modo semplice. Non avevamo neanche costumi di scena! Negli anni molte cose sono cambiate, siamo cresciuti e da cinque anni abbiamo l’attuale formazione. Ovviamente anche il nostro modo di suonare è cambiato!
Qual è lo stile musicale de La Combriccola di Boe?
Il nostro modo di suonare è caratterizzato da medley e mash-up con brani che appartengono al repertorio nazionale ed internazionale, toccando tutto ciò che ci piace!
E’ una scelta molto particolare!
La scelta di creare un mix di canzoni è molto particolare, anche per questo tipo di musica. Volevamo suscitare un po’ di effetto sorpresa nel nostro pubblico. Una sorpresa nell’ascoltare una sigla che in un attimo si trasforma in un brano completamente differente! L’intento è quello di provocare le stesse sensazioni di quando, da bambini, guardavamo una puntata del nostro cartone preferito e succedeva qualcosa di inaspettato!
Verso cosa vi ha spinto questa voglia di sorprendere?
Tutto ciò si ripercuote poi nello spettacolo stesso. Ci rinnoviamo sempre anche in base alle mode del momento ma soprattutto ascoltando le richieste del nostro pubblico! E’ stato proprio per questo motivo che abbiamo inserito i costumi a tema, che inizialmente erano veri e propri cosplay che facevamo in casa!
Quali sono i vostri gusti musicali?
Ogni membro de La Combriccola di Boe ha dei gusti musicali personali, com’è normale che sia. Siamo però accomunati dalla passione per il no sense e l’autoironia di Elio e Le Storie Tese! Poi, ovviamente, c’è un po’ di tutto: l’appassionato di metal, quello di pop, rock, funk…
I vostri gusti hanno influito sulla tipologia di pubblico che vi segue?
In realtà questo non ha influito sul nostro target. Addirittura all’inizio ci chiamavano le ludoteche per le feste dei bambini. Ma poi a cantare e divertirsi erano soprattutto gli adulti. In generale però nei primi anni c’era un po’ di scetticismo, soprattutto nei locali, secondo i quali fare sigle di cartoni animati era troppo di nicchia. Poi è esplosa la moda nerd.
A quali cantanti di sigle vi sentite più vicini?
Un po’ come tutti i ragazzi della nostra generazione siamo legati soprattutto a Giorgio Vanni e Cristina D’Avena! Ma non mancano cantanti con qualche anno in più, merito del nostro cantante Andrea che appartiene ad un’altra generazione. Lui conosce sigle di cui la maggior parte di noi non ha mai neanche sentito parlare!
Come vi rapportate con gli altri tipi di sigle televisive?
Molto spesso ci siamo riuniti per studiare un po’ qualcosa Disney. La maggior parte delle colonne sonore di quei film sono molto armoniche, molto orchestrali! E per il momento continuiamo a studiare. Abbiamo fatto però un bel medley con le colonne sonore dei telefilm, e ne stiamo programmando uno con quelle dei film.
E con questa domanda si chiude la prima parte dell’intervista dedicata a La Combriccola di Boe! Venerdì prossimo ci ritroveremo ancora con loro per parlare di fiere del fumetto, social network e tante altre cosette interessanti! Nel frattempo vi invitiamo a fare un salto sulla loro pagina Facebook cliccando il banner qui in basso! A presto!