Per noi di ViviComics, ogni fiera del fumetto merita di essere vissuta, che stia muovendo i primi passi o che abbia decenni di storia. E quando i nostri impegni ce lo permettono siamo i primi a partecipare ai vari eventi, specie a quelli locali.
Una manifestazione pugliese a cui abbiamo preso parte nel 2023? La prima edizione di CRIÒUS, il Festival del fumetto di Alberobello, svoltosi presso la Casa delle Arti dal 4 al 31 marzo e dal 4 al 6 aprile. A spingerci a partecipare sono stati due fattori: da un lato, la genuina curiosità, dall’altro, l’invito di Filippo Gigante, il direttore artistico dell’evento.
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Partiamo dal nome del festival: “CRIÒUS”
In dialetto alberobellese sta per “curioso”. Perché lo scopo di Criòus è incuriosire bambini , ragazzi e adulti e spingerli ad approcciarsi al fumetto e all’illustrazione in modo diverso. Solitamente gli albi illustrati vengono visti come mero oggetto di svago, mentre la parola scritta è da sempre considerata l’unica forma espressiva degna per le opere letterarie. Tuttavia, la graphic novel può diventare occasione per rispolverare un romanzo e i disegni possono essere uno strumento potente per avvicinare i ragazzi ad argomenti difficili.
Cosa prevedeva il programma di CRIÒUS? Innanzitutto, all’interno dello spazio espositivo sono state allestite ben 5 mostre.
E poi per tutto il periodo del festival presso la Casa delle Arti si sono svolti laboratori di fumetto per bambini, laboratori di manga, conferenze, incontri, presentazioni, proiezioni e concerti.
Le mostre di CRIÒUS
Vediamo nel dettaglio argomenti e come erano strutturate le varie esposizioni.
“ILVARUM YAGA, Cento Disegnatori contro la Strega Rossa”
Mostra collettiva su uno dei temi più spinosi per la Puglia, l’Ilva. 108 opere realizzate da artisti italiani e internazionali di altissimo livello che lavorano per editori come Bonelli, Coconino, Marvel, DC Comics, Disney, Mondadori. In ogni tavola gli autori hanno rappresentato a modo loro la “strega”, personificazione della mostruosa acciaieria. Il fine dell’esposizione? Raccogliere fondi.
Dice Piero Angelini, curatore della mostra “Dai file che gli autori ci hanno inviato, abbiamo stampato diverse riproduzioni su cartoncino. Per ogni opera ricevuta, una copia è stata incorniciata ed esposta, mentre le altre sono state vendute a cinque euro l’una. Il ricavato, in accordo con l’Associazione Culturale Pediatri di Puglia e Basilicata, sarà interamente utilizzato per acquistare le “Medicine necessarie”, i libri certificati NATI PER LEGGERE e donati ai bambini tramite i loro pediatri. A breve nel quartiere sarà completato un parco molto speciale, con giochi autopulenti, in modo da renderli sicuri dalle polveri rosse presenti nell’aria altamente pericolose. All’interno del parco, inoltre, ci sarà una biblioteca con la presenza anche di lettori volontari. I libri che riusciremo ad acquistare grazie alla mostra, serviranno a riempire questa biblioteca e renderla un polmone culturale al servizio del benessere dei bambini.”
SCORIE ILLUSTRATE
Esposizione di poesie, racconti e illustrazioni per la sostenibilità ambientale. Fumetti che si trasformano in calendari, calendari che si trasformano in libri. Tutto nasce da un progetto di Serveco, che realizza un calendario che non si getta quando scade, ma che si ricicla in un libro. A dare vita a questo “calendalibro” entrano in gioco poeti, scrittori e fumettisti, che con la loro arte celebrano l’amore per la Madre Terra.
NUVOLE PARLANTI
Esposizione didattica nata per festeggiare i 20 anni di attività dei PRESIDI DEL LIBRO composta da 40 tavole. Tra gli argomenti della mostra, il fumetto con tematiche sociali, il graphic journalism, e il fumetto didattico per bambini.
LA MAFIA SPIEGATA AI BAMBINI
A comporre questa esposizione sono 23 tavole ispirate all’omonimo libro di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso pubblicato da BeccoGiallo Editore nella collana Critical Kids. Per darti un’idea delle opere in mostra ti raccontiamo l’incipit del libro:
“A Castelgallo si è diffusa una strana malattia e gli abitanti hanno cominciato a trasformarsi in scarafaggi. Le vittime hanno qualcosa in comune. Tutti infatti hanno compiuto degli atti criminali, piccoli e grandi. Ci sono bulli, estorsori, speculatori e rapinatori. Anche nella scuola elementare c’è qualche ragazzino che mostra i segni di questa bizzarra malattia, che alcune persone cominciano a chiamare mafia.”
L’IMMIGRAZIONE SPIEGATA AI BAMBINI
Anche questa mostra è ispirata a un libro di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso. E anche in questo caso l’esposizione ha preso il titolo dal volume dei due autori. A raccontare il dramma di chi si mette in viaggio con la speranza di una vita migliore, 23 tavole. Non aggiungiamo altro se non la sinossi del libro, che sicuramente aiuta a visualizzare la bellezza dell’esposizione.
“Il sole splendeva alto, il mare sembrava tranquillo, e una gatta, un cane, una capretta, e un falco si erano messi in viaggio su una vecchia barca. Insieme ai loro padroncini, fuggivano da uomini crudeli che avevano distrutto i loro paesi, nella speranza di trovare una vita migliore al di là del mare…”
Come raggiungere Alberobello da Taranto: il nostro viaggio e qualche consiglio
Per arrivare da Taranto ad Alberobello, ci siamo spostati con l’autobus di linea delle Ferrovie del Sud Est e dopo circa 1 ora di strada siamo scesi nel piazzale della stazione. Da lì in 10 minuti a piedi si può raggiungere la Casa delle Arti in Largo Martellotta.
Ti consigliamo di fermarti almeno una notte per goderti il Festival del fumetto e il paese di Alberobello in tranquillità. E non devi preoccuparti se viaggi nel week end, perché i collegamenti autobus FSE ci sono sempre. Unico reminder? La domenica e nei giorni festivi ci sono meno corse.
Per pernottare, poiché parliamo di un periodo di bassa stagione, si può scegliere di spendere dalle € 35 a notte a persona nei pressi del centro storico, fino a € 50 a notte a persona se si opta per un trullo.
Per colazione, aperitivo o merenda consigliamo il bar Dulcis in Piazza Risorgimento. Lo noti subito, perché è inserito nel complesso monumentale del Trullo Sovrano.
Per la cena consigliamo il Ristorante Pizzeria Il Pinnacolo, un locale tipico per chi desidera immergersi nella magica atmosfera dei trulli. Il ristorante si trova in Via Monte Nero (la stradina più antica e affascinante di Alberobello, che offre anche una veduta panoramica) ed è a conduzione familiare. Composto da salette a trulli, tavernetta, terrazzo e giardino panoramico, è difficile non subire il suo fascino. Cosa degustare? Si può scegliere tra i piatti tipici locali o una buona pizza.
Due parole da chi ha partecipato a CRIÒUS
“Quello che abbiamo potuto godere e apprezzare, oltre al Festival del fumetto in sé, è stata la dedizione, l’impegno e la serietà con cui il direttore artistico Filippo Gigante e tutto il suo staff hanno lavorato a questo progetto. Entrati nella Casa Delle Arti si viene catapultati in uno spazio ampissimo dove a farne da padrone sono le centinaia di tavole presenti su tutto il perimetro della struttura. Lo staff ci ha accolto in maniera calorosa spiegandoci quelli che erano i fini di questo ambizioso progetto, che attraverso l’illustrazione e il fumetto tocca temi sensibili, spinosi e culturalmente impegnati.
Quello che portiamo con noi di questa esperienza è il duro lavoro e la passione di tutte le persone che hanno contribuito a questo evento. Impegno che ci fa capire come sia possibile portare messaggi e contenuti di grande qualità. Tutto quello che occorre fare è allontanarsi , da preconcetti arcaici che vedono l’illustrazione e il fumetto come cose “da bambini”. Il nostro augurio è che questa prima edizione, già di altissimo livello per idee e contenuti, possa crescere e riproporsi nei prossimi anni dando sia ad appassionati che a neofiti la possibilità di avvicinarsi alla NONA ARTE. E che possa diventare appuntamento fisso per tutti coloro che vedono nel fumetto non solo semplice intrattenimento, ma anche tematiche e temi socialmente impegnati. Grazie ancora per averci fatto sentire a casa e ci vediamo per la seconda edizione!”
Luigi Portacci e Elena Stefanelli