Tempo fa sul nostro blog abbiamo pubblicato alcune guide sulle varie tipologie di gioco, compreso il gioco di ruolo. Articoli brevi, in cui cercavamo di riassumere il succo e spiegare l’essenza di queste attività ludiche ai neofiti. Visto che i post sono piaciuti (e continuano a piacere), abbiamo pensato: perché non approfondire il tema con una rubrica dedicata al GDR?
Questo primo articolo è una intro, e a breve seguiranno altri post in cui a parlare saranno i vari membri della community, che ti racconteranno di più della loro esperienza!
Cosa sono i giochi di ruolo
Ripetiamo per chi non avesse voglia di andare a ripescare il vecchio articolo: i giochi di ruolo, abbreviati spesso in GDR, sono giochi dove i partecipanti interpretano dei personaggi. Questi personaggi hanno particolari capacità fisiche e sociali e si muovono e interagiscono all’interno di un universo immaginario. A gestire il gruppo c’è un altro giocatore, chiamato Master, che presenta l’universo in cui si gioca agli altri partecipanti e crea situazioni e incontri. In altre parole, il Master è colui che inventa l’ambientazione, il canovaccio della storia, e decide qual è la situazione di partenza di ogni singolo giocatore.
Peculiarità del gioco è che il tutto avviene tramite la conversazione e lo scambio dialettico. Cosa significa? Che il master presenta il gioco parlando, e che i vari giocatori possono raccontare le azioni dei propri personaggi recitandole o descrivendole. Anche per la creazione dell’universo di riferimento si può lasciare spazio alla creatività più sfrenata. Per creare l’ambientazione, infatti, il Master può ispirarsi a un romanzo, a un film, a una realtà storica oppure costruire un mondo usando unicamente la sua fantasia.
Il GDR in Italia
In Italia il GDR è cresciuto di popolarità con gli anni grazie a fiere come Lucca Comics, Modena Play e Milano Games Week, e oggi è una realtà molto affermata. Durante queste fiere, infatti, le case editrici nazionali ed internazionali portano sui tavoli da gioco i propri titoli, permettendo alle persone interessate di farsi un’idea del tipo di gioco provandoli.
Ma il gioco di ruolo non si ferma solo alle fiere. Piattaforme di streaming e video come Twitch e Youtube permettono a gruppi di appassionati di incontrarsi tramite video chiamata e su piattaforme di VTT( che sta per Virtual TableTop come Foundry e Roll20) e di vivere varie avventure nei panni dei loro personaggi. Perchè lo fanno? Per due motivi. Da un lato vogliono divulgare la cultura del GDR agli spettatori che si avvicinano a questo mondo per la prima volta. Dall’altro, per la pura voglia di offrire una forma di intrattenimento.
Intorno a questa passione sono nati gruppi che hanno poi gettato le basi per enormi community internazionali. È questo il caso ad esempio di Inntale, Wikirole, D20Nation e altri.
Quale GDR scegliere
A questa domanda non c’è una risposta, perché la scelta è puramente soggettiva. Quello che ti possiamo dire è che per classificare i giochi di ruolo si usano due criteri: l’ambientazione e il sistema.
- Con ambientazione si intende il mondo in cui è ambientato il gioco. L’ambientazione più famosa in chiave fantasy è Dungeons and Dragon (D&D) con i mondi dei Forgotten Realms, il mondo di Dragonlance oppure altre mondi dove il fantasy si unisce ad altri generi come il noir nel mondo di Eberron oppure con il gotico e il cupo nei Reami di Ravenloft. Ad ogni modo nulla vieta di creare da zero nuovi mondi. Le ambientazioni non si limitano al fantasy, ma abbracciano altri generi come la fantascienza, l’ horror e il post apocalisse.
- Con sistema si intende le meccaniche che i giocatori useranno per giocare mentre vengono lanciati uno o più dadi da molte facce. Alcuni sistemi prevedono che siano i giocatori a creare situazione e non il master
Il GDR più famoso è senz’altro Dungeons and Dragons, tuttavia esistono giochi pubblicati in Italia che meritano molta attenzione. Come 7th sea, Unico Anello, Cyberpunk Red e Fabula Ultima, tutti giochi pubblicati dalla casa editrice di Need Games. Esistono molti altri giochi con sistemi diversi e che saranno presenti nelle fiere in attesa di essere provati.
Piaciuto questo articolo di infarinatura sui giochi di ruolo? Allora continua a seguirci perché nelle prossime settimane pubblicheremo dei post con l’esperienza di alcuni membri della community in qualità di Dungeon Master e di giocatori!
