Concludiamo oggi il racconto di Giulio “All Might Cosplay” Pennetta alla scoperta del panorama cosplay pugliese competitivo e non. Se vi siete persi la prima parte dell’intervista potete recuperarla a questo link! Non perdiamo altro tempo e torniamo alle domande!
Giulio, qual è stata la tua vittoria più importante?
La soddisfazione più grande è stata vincere, al Festival del Nerd dello scorso anno, la qualificazione al Campionato Nazionale Cosplay di Lucca. Salire sul palco della fiera toscana è sicuramente il sogno di tutti i cosplayer. Farlo come rappresentante pugliese è un’emozione, ma anche una bella responsabilità.
Com’è stata la tua esperienza al Campionato Nazionale?
Se qualcuno mi chiedesse “lo rifaresti?”, io risponderei con un bel no. O almeno, non nello stesso modo in cui l’ho vissuto lo scorso anno. Non parlo dell’evento, ovviamente, ma per tutta la preparazione che c’è dietro, il trasporto del materiale da Bari, la paura che si rovinasse. Non ti nascondo che il prossimo anno, sapendo ciò a cui vado incontro, mi piacerebbe partecipare ancora.
Che consigli daresti a tutti i ragazzi che si affacciano nel mondo del cosplay?
E’ una domanda difficile, perché dovrebbe prendere in considerazione una serie di circostanze. Innanzitutto chiedersi se vuole interpretare un personaggio per passione o se puntare al competitivo. Se per te è un hobby non ho nessun consiglio: fai il cosplay che ti piace di più, realizzandolo ed interpretandolo nel modo che ti piace di più. L’importante è divertirsi, e sicuramente il divertimento non si giudica da un costume!
E per il panorama competitivo?
Se vuoi affrontare il mondo del cosplay competitivo il mio consiglio è di seguire lo stesso percorso intrapreso da me. E’ importante rivolgerti a coloro che reputi più bravi di te stesso e imparare da loro. In questo senso io seguo due/tre persone personalmente: il mio obiettivo è incrementare il livello del cosplay in Puglia! Sono sempre disponibile ad aiutare, in quelle che sono le mie capacità. Poi c’è da fare un discorso mirato all’interpretazione, alla scenografia, ecc… E mai deprimersi nella sconfitta!
Cosa fare in caso di sconfitta?
La sconfitta non è altro che un modo per migliorarsi! In una gara la cosa migliore da fare è rivolgersi alla giuria ed informarsi dei propri errori. La giuria è composta da persone davvero competenti che possono senza dubbio darti una bella mano!
Ci parleresti della tua esperienza nella giuria di una gara cosplay?
Sono stato parte della giuria sia in Puglia che in Liguria. Il compito di un giurato cosplay è davvero difficile! E non parlo di dettagli tecnici ma anche del rapporto tra giuria e pubblico. Per quanto la gara faccia riferimento esclusivamente ai cosplayer, se il pubblico è scontento del risultato finale può danneggiare l’organizzazione della fiera stessa. Ciò perché la decisione della giuria diventa, per riflesso, la decisione della fiera. Compito dei giurati è cercare un equilibrio in tutto questo.
Cosa aspiri per il panorama competitivo pugliese?
Personalmente vorrei che il cosplay in Puglia prende una ventata d’aria fresca! Vedere le stesse persone con lo stesso costume e la stessa esibizione è deleterio. Come giurato sono disposto a spiegare e consigliare anche al di fuori della gara. Quando c’è un sartoriale però non giudico, io sono esperto di armature e props!
Vorresti lasciare un messaggio ai nostri lettori?
Un messaggio per quanto riguarda le gare, che sono la mia specialità. Non abbattetevi se c’è un cosplayer con una mega armatura! Salite sul palco, mostrate il vostro cosplay ed il vostro essere cosplayer. E soprattutto divertitevi e fate divertire!