Il cosmaker pugliese Gianluca Sinisi apre la nostra serie di interviste del venerdì nella splendida location del Comix & More di Taranto. Cosplayer e mascotte di Iron Man, Gianluca è una delle realtà del nostro territorio, la prima tra quelle di cui vi parleremo in questa nostra nuova vetrina del venerdì.
Ma passiamo subito a noi! Gianluca, quando hai cominciato a costruire la tua prima armatura?
La prima armatura l’ho costruita nel 2015, quando non conoscevo nulla di cosplay. Un paio di anni prima avevo costruito, grazie all’aiuto di tutorial su internet, il casco di Iron Man. Il mio sogno era quello di costruire l’armatura completa per esporla in camera come fosse la sala delle armature di Tony Stark.
Sapevi già da dove cominciare o hai chiesto una mano a qualcuno?
Alcuni miei amici mi consigliarono di rivolgermi al negozio Nakama, punto di riferimento tarantino in ambito cosplay. Andrea del Nakama possedeva un’armatura completa e da loro ho comprato i primi materiali e seguito i primi suggerimenti. Nel corso del tempo poi, ho notato che con l’utilizzo l’armatura si andava via via usurando e ho fatto da me le varie modifiche necessarie.
Successivamente hai costruito altre due armature, giusto?
Con il passare del tempo la prima armatura si usurava e screpolava. Ho scoperto nel frattempo un altro materiale, il foam, e ho costruito una seconda armatura che utilizzavo solo per fare la mascotte ai compleanni. L’armatura attuale, invece, è sempre in foam ma rispetto alle precedenti ha un complesso sistema di luci e caricatori che ho la possibilità di gestire per ottenere varie combinazioni di luce diverse in base al tipo di esibizione che devo eseguire.
Quindi ti sei avvicinato al mondo del cosplay!
L’ho fatto perché volevo essere più simile possibile ad Iron Man e fare il cosplayer è l’apice massimo di questa immedesimazione. Tendo a tener separati il mondo del cosplay con quello della mascotte anche sulla pagina facebook: comunque sono due situazioni completamente diverse che hanno in comune esclusivamente l’armatura che utilizzo ma che si differenziano nelle attività che faccio.
Come hai iniziato a fare la mascotte ai compleanni?
La mia ragazza mi propose di iniziare per recuperare le spese. Inizialmente ho proposto Iron Man ad alcune sale anche se non ero intenzionato a farne un vero e proprio lavoro: il mio obiettivo è sempre stato quello di offrire una mascotte alla portata di tutti. Mi capita anche di fare volontariato, una delle associazioni con cui ho collaborato è stata Mister Sorriso.
Questo ti rende comunque molto empatico nei confronti dei bambini.
Cerco di essere molto vicino ai bambini. Rimanendo meno fedele all’armatura originale, ho modificato le giunture per potermi muovere e ballare, fare pose, comportarmi da pazzo: in fin dei conti Tony Stark ama divertirsi! Poi la reazione dei bambini è sempre diversa: ci sono i ragazzini troppo piccoli, quelli troppo grandi, ma anche quelli abituati a vedere i film e quelli che si vantano della presenza di Iron Man alla loro festa!
Quali sono i tuoi progetti futuri in ambito cosmaker?
Al momento mi sto concentrando su altri progetti, tra cui Thor. Mi sta appassionando anche la creazione di accessori: in questo senso ho alcune richieste particolari, tra cui una commissione degli scudi di Captain America per un cosplayer che andrà al Comic Con a Parigi. Voglio limitare il lavoro su commissione però ai soli accessori, soprattutto perché ho un lavoro fisso completamente diverso e non sarei preciso e puntuale quanto dovrei esserlo.
Cosa consiglieresti a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dei cosmaker?
Io consiglio sempre di chiedere ed informarsi! Mi rendo conto che le nuove generazioni vogliono tutto e subito, a volte a loro quasi scoccia cercare le informazioni. Io ho davvero fatto di tutto, anche leggere i blog in inglese e tradurre. Quando posso cerco di aiutare condividendo i siti internet o le informazioni base, ma devono essere loro stessi a portare avanti la loro passione!
Un’ultima domanda… ma alla fine, l’hai esposta un’armatura di Iron Man in camera tua?
Certo, la mia primissima armatura ora è nella mia sala delle armature personale!
Un saluto a tutti voi che ci avete seguito, non dimenticate di tornare a trovarci sul nostro blog ogni venerdì per una nuova intervista!