Cose nerd: i nostri viaggi visti da un cosplayer

Come chi ci segue già sa, tra le “cose nerd” che ci piace di più organizzare ci sono le live Instagram. Ne abbiamo fatte diverse in pandemia, poi, dopo una piccola pausa social nel 2021, abbiamo ripreso a organizzarle l’anno scorso. Anche nel 2023 stiamo portando avanti l’impegno. L’obiettivo è duplice: da un lato offrire contenuti curiosi a chi ci segue o chi ci scopre per la prima volta. Dall’altro, lasciare spazio ai membri della nostra community per parlare di sé e delle proprie passioni.

La prima live di quest’anno l’abbiamo fatta l’8 marzo. Abbiamo chiacchierato con Paola, Morena, e Andrea, che ci hanno portato il loro punto di vista sui viaggi e sui raduni ViviComics. Il 22 marzo, invece, abbiamo fatto la seconda diretta, e a prendere la parola è stato Luca Maglie (che puoi trovare su Instagram con il nome @Beyum).

Chi è Luca

Giovanissimo membro della community di soli 22 anni, Luca è un viaggiatore e grande frequentatore di fiere. Noi lo abbiamo conosciuto nel 2015, quando si è unito al viaggio di gruppo per Lucca Comics. In quell’occasione, dato che all’epoca era ancora minorenne, ad affrontare quest’avventura c’erano anche i suoi genitori. Con la famiglia ha fatto poi altre esperienze di viaggio particolari. Nel 2016, ad esempio, insieme ai genitori è stato in Giappone, e durante questo viaggio ha potuto toccare con mano la cultura otaku ed innamorarsene.

E per quanto riguarda la partecipazione alle fiere? Con la mamma nel 2017 è tornato a Lucca, anno in cui il suo approccio alle manifestazioni nerd è completamente cambiato. E successivamente ha partecipato in autonomia al Romics. Infine, nel 2022 ha deciso di unirsi al viaggio di gruppo Lucca Comics Extended di Vivi Comics. Un’esperienza completamente diversa rispetto a quella del 2015, anche perché stavolta era in solitaria.

C’è ancora altro da dire sul nostro ospite della live del 22 marzo. Innanzitutto, è un grande appassionato di fumetti e manga. Che nella sua classifica personale mette Berserk, Tokyo Ghoul e Black lagoon sul podio. Ma, cosa più importante, Luca è un cosplayer con diversi anni di esperienza. I personaggi che per ora ha portato in fiera sono tre, ovvero:

  • Kaneki di Tokyo Ghoul
  • Geralt di The Witcher
  • e Zhongli di Genshin Impact.

Dei suoi manga preferiti dice “Tokyo Ghoul forse non è qualitativamente alto come altri, ma rimane nel mio cuore perchè è quello che mi ha spinto a fare cosplay. Berserk, invece,è proprio il bello classico: parla di vita, vendetta e rinascita, è un’opera che seguo tutt’ora e che quasi mi commuove”.

Ti stai chiedendo cosa fa Luca quando non partecipa ad eventi nerd? Un lavoro particolarissimo: gestisce un trullo insieme ai suoi familiari.

Veniamo alle nostre “cose nerd”

Lo sappiamo, nei precedenti paragrafi abbiamo lasciato un po’ di mistero. Ma lo abbiamo fatto per portarti fin qui, dove potrai leggere il succo della live.

La diretta del 22 marzo è stata occasione per fare a Luca varie domande, alcune sulla sua passione e altre sulla sua esperienza di viaggio. Per iniziare in modo soft, ci siamo fatti dire dall’ospite qualcosa di più sui personaggi di cui ha realizzato il cosplay. E con tre soli personaggi, Luca ci ha mostrato tutti gli approcci tipici che si possono avere verso il costume. C’è infatti chi opta per i cosplay low budget, chi per l’hand made e chi ancora per il costume deluxe.

Per quanto riguarda la soluzione low cost, Luca ci ha parlato del cosplay di Kaneki. L’ospite ci ha raccontato “Kaneki è stato il primo personaggio che ho realizzato in assoluto. Mi ha fatto scoprire che non serve per forza spendere centinaia di euro per fare cosplay ma che basta la voglia di provarci. Il mio costume era composto da calza, pantaloncino, felpa e la maschera. Pensavo che avrei sfigurato, invece sono stato fermato dai partecipanti per fare foto e ho anche incontrato tanti cosplayer come me”. Il suo cosplay handmade, invece, è stato quello di The Witcher. Ha realizzato gambali, camicia medievale…”è soddisfacente, però è sicuramente quello che ha richiesto più tempo. Lavorare il cuoio può essere molto faticoso” ha detto in merito il nostro ospite.

A contribuire allo svilupparsi della passione per il cosplay sono stati diversi fattori. Innanzitutto, lo ha stimolato il vedere i cosplayer alle fiere. Ma anche lo scoprire che c’erano community locali è venuto in suo aiuto, anche perché “dove abitavo allora il cosplay non era ancora molto accettato”. Non ultimo, un ruolo importante l’ha avuto il sostegno della famiglia: “Mia madre ha confezionato quasi il 70% del cosplay di The Witcher, cosa che mi ha fatto sentire accettato”.

Come anticipato, durante la live siamo poi passati alla questione viaggi. Secondo Luca, affrontare un viaggio di gruppo in solitaria in cosplay potrebbe essere più complicato rispetto al viaggiare in autonomia insieme a un amico o al partecipare ad un viaggio organizzato con altri conoscenti. Devi infatti preparare il tutto per tempo e accertarti che quanto è in valigia rimanga al suo posto e non si rovini. “Però essendoci a bordo del bus persone con la mia stessa passione, da subito si è creato il gruppetto” ha aggiunto. “Non solo c’è stata occasione di chiacchierare, ma abbiamo anche organizzato un’esplorazione di Lucca insieme. Inoltre gli altri mi hanno dato un aiuto con il costume nei momenti di difficoltà”.

Sul viaggio di gruppo in solitaria ci ha tenuto ad aggiungere: “Anche io avevo paura di trovare gente sulle sue, invece ho trovato persone molto aperte. In fondo chi frequenta Lucca in quel periodo è perché condivide bene o male le stesse passioni. Quindi che sia sul bus o in città troverai sempre compagnia!”

Il racconto di Luca ti ha fatto venire voglia di partecipare ad un nostro viaggio di gruppo? Puoi dare un’occhiata al pacchetto Comicon Napoli One Day. E se hai bisogno di altre informazioni puoi mandare una mail all’indirizzo info@vivicomics.com. Ti risponderemo con piacere!