Qualche giorno fa, precisamente sabato, siamo stati al Pescara Comix & Games 2019. Come vi avevamo anticipato in questo articolo, la sesta edizione dell’evento si è tenuta nel centro commerciale L’Arca ed ha avuto la durata di ben tre giorni.
Se vi siete persi il nostro viaggio, potete trovare tutti i nostri contributi dalla fiera sulle storie in evidenza della nostra pagina Instagram. Ma vediamo più nel dettaglio com’è andata la giornata!
Conferenze e tanti stand!
Anticipo subito che non stiamo parlando di una fiera enorme, siamo comunque in una galleria all’aperto con il supporto di alcuni padiglioni adibiti in parte del parcheggio. Le aree esterne sono gratis, per quelle interne c’è un piccolissimo biglietto da pagare.
I punti di forza principali del Pescara Comix 2019 sono stati senza alcun dubbio la location e il buon numero di conferenze e autori presenti.
Per quanto riguarda il centro commerciale L’Arca, sorprende la disposizione degli stand, uniformi nell’area coperta tra il multisala e l’edificio principale. Impossibile perdersi, facile seguire un percorso per non lasciarsi sfuggire nulla o tornare al punto d’interesse preferito. Ottima la scelta di implementare il tutto con padiglioni tematici, grandissima offerta qualitativa di food.
Pecca sicuramente nello sfruttamento di alcuni spazi morti contrapposti al sovraffollamento di altri. La mancanza di attività collaterali da fare indipendentemente dalla fiera. Ultimo appunto, il servizio di trasporto incrementabile, troppo a “misura d’auto“.
Autori ospiti ed aree speciali del Pescara Comix & Games 2019!
Impeccabile l’offerta autoriale. Ne avevamo già parlato nell’articolo precedente, tante le personalità presenti e spalmate nel corso dei due giorni. Fumettisti tra cui Carmine Di Giandomenico, i doppiatori per i quali è stato anche utilizzato il cinema, Enzo Draghi e Giorgio Vanni in ambito musicale.
Interessante l’area Japan, un buon punto di partenza su cui lavorare e da incrementare nei prossimi anni. Tutta la zona potrebbe diventare una grande area raduno per i cosplayer del centro Italia, con i giusti ospiti ad integrare gli stand.
Altro punto forte sicuramente la zona videoludica con tante postazioni pc, VR e retrogames, presa d’assalto nel pomeriggio di sabato e nella giornata di domenica. Tante attività nell’area kids che ho trovato tra le meglio curate nelle ultime fiere visitate.
Punto negativo l’ anonima zona ludica, decisamente da migliorare.
Le nostre considerazioni finali!
La nostra giornata spensierata al Pescara Comix & Games 2019 è volata così, tra stand, conferenze ed un po’ di buon cibo.
La scelta di spalmare gli eventi in tre giorni è però un’arma a doppio taglio: da una parte permette a più persone di visitare la fiera nel giorno preferito o in quello in cui c’è l’ospite a cui si è interessati. D’altra parte però presenta davvero tempi morti in cui si ha l’impressione di non aver niente da fare.
E’ ovviamente una fiera in crescita, che offre ogni anno una qualità maggiore e che sicuramente nel prossimo futuro ci darà parecchie soddisfazioni. Imperdibile se abitate in centro Italia, forse l’unica occasione (insieme al Romics) di poter stringere la mano a qualche autore importante!