Guida tattica ai target dei manga: i seinen!

Ci siamo, finalmente riprendono le nostre guide ai target di manga ed anime, e si ricomincia proprio dai seinen!

Prima della pausa dedicata al Lucca Comics abbiamo analizzato per bene i generi, per così dire, da ragazzini. Abbiamo analizzato prima i kodomo, poi gli shonen, ed infine gli shojo!

In questo doppio appuntamento prima delle vacanze natalizie, approfondiremo i due target rivolti agli adulti. Cominciamo subito ponendoci la domanda più importante…

 

Cosa sono i seinen?

La parola seinen significa, semplicemente, maggiorenne. Va da se che il pubblico di riferimento delle opere seinen sia composto da uomini decisamente più maturi rispetto al target shonen.

In origine il seinen rappresentava tutto un universo di pubblicazioni per uomini e donne; con l’uscita delle prime riviste dedicate al pubblico femminile si è, infine, creato il target josei, rendendo di fatto i seinen decisamente più maschili. Esattamente come per gli shonen, comunque, molte donne leggono le opere di entrambi i target.

Le riviste che si occupano di pubblicazioni seinen sono davvero tante, con cadenze mensili, spesso antologiche e belle corpose. In molti casi, vengono stampate su carta di qualità medio-alta.

seinen suriraa

Come sempre la casa editrice Shueisha detiene il primato sia come numero di riviste proposte, che come manga più seguiti. Fra i vari Super JumpUltra Jump spicca comunque lo Young Jump, nel quale viene pubblicato il noto One-Punch Man. Fra le altre produzioni, un posto d’eccellenza spetta al Young Ace di Kadokawa, nel quale è stato pubblicato l’apprezzatissimo Erased.

Caratteristica fondamentale è la presenza di tematiche adulte e mature. A volte i personaggi seinen hanno un vocabolario molto esplicito, spesso violento. Che siano opere sentimentali, fantascientifiche o addirittura storiche, fino ad arrivare ai classici polizieschi o combattimenti, il target seinen è senza dubbio al secondo posto per varietà. Superato solo, ahimè, dagli hentai.

 

Tutti i sottogeneri dei seinen!

Il seinen ha principalmente tre sottocategorie. Innanzitutto il Gekiga, corrispondente al genere occidentale drammatico, che raggruppa in se storie di cronaca attuali o del passato o racconti completamente fantasy. La storia dei tre Adolf, InuyashikiAkira ma soprattutto Neon Genesis Evangelion ne sono classici esempi.

Seconda categoria seinen è il Gore, ricco di violenze, sangue, squartamenti, sfide di sopravvivenza… Caposaldo del Gore è l’emblematico Berserk, in cui tutte queste caratteristiche sono evidenziate. Negli ultimi anni il Gore si sta dividendo in due sottogeneri ancora più specifici: il Battle Royal alla Hunger Games ed il classico Horror alla giapponese (meno esplicito, più psicologico) di cui il massimo esponente è Junji Ito.

In maniera molto minore, un’ulteriore sottocategoria è il Suriraa, corrispondente ai manga metantei del genere shonen. Evoluzione più matura di questi ultimi, presenta polizieschi, gialli, thriller di grande respiro, molto spesso con esagerazioni volute quali poteri sovrannaturali o coinvolgimenti di servizi segreti mondiali. Classico esempio di Suriraa è proprio il già citato Erased di Kei Sanbe.

Concludiamo ricordandovi la confusione fra shonen e seinen già citata nella guida relativa al target per ragazzi. Classico l’esempio di One-Punch Man che, nonostante le tematiche tipicamente per ragazzi, viene pubblicato su una rivista seinen. Di contro, Death Note è un’opera che presenta temi maturi e filosofici, ma ha una storia editoriale legata alla rivista shonen di Sueisha.

 

Prossimo appuntamento?

Concluderemo questo doppio appuntamento con i target maturi la prossima settimana, parlando di josei! Daremo uno sguardo alle pubblicazioni mature femminili prima della pausa natalizia!

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